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del Dipartimento di Design
del Politecnico di Milano


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Cura Digitale

Le sfide e le tematiche della Cura Digitale, tra modelli di cura emergenti, attori inediti e relazioni future, per delineare traiettorie condivise.

Il tema della Cura Digitale è stato indagato da D\Tank attraverso la creazione di tre macro-temi: Cura Distribuita\Distributed Care, Cura del Sé\Self-Care e Potenziatori della Salute\Health Booster Technologies. Ognuno di questi temi apre a numerose sfide progettuali, quanto mai rilevanti per delineare una traiettoria condivisa verso una Cura Digitale equa, accessibile ed inclusiva.


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caregiver digitale?

COSA È UN

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comunità fisico-virtuali?

QUALI SONO I VANTAGGI
DI UNA CURA CENTRATA SU

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auto-diagnosi e auto-gestione

CON QUALI TECNOLOGIE SI POSSONO PROMUOVERE ATTIVITÀ DI AUTO-MONITORAGGIO,

DELLA SALUTE E DELLA MALATTIA?

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IoT?

COME SI TRASFORMANO SPAZI E TEMPI DELLA CASA CON L’INTEGRAZIONE DI SISTEMI DI

(INTERNET OF THINGS)

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on-demand?

COME FUNZIONA LA CURA

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COSA È UN

caregiver digitale?

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QUALI SONO I VANTAGGI DI UNA CURA CENTRATA SU

QUALI SONO I VANTAGGI DI UNA CURA CENTRATA SU

comunità fisico-virtuali?

comunità fisico-virtuali?

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CON QUALI TECNOLOGIE SI POSSONO PROMUOVERE ATTIVITÀ DI

CON QUALI TECNOLOGIE SI POSSONO PROMUOVERE ATTIVITÀ DI

auto-monitoraggio,
auto-diagnosi e auto-gestione?

auto-monitoraggio,
auto-diagnosi e auto-gestione?

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COME SI TRASFORMANO SPAZI E TEMPI DELLA CASA CON L’INTEGRAZIONE DI SISTEMI DI

COME SI TRASFORMANO SPAZI E TEMPI DELLA CASA CON L’INTEGRAZIONE DI SISTEMI DI IoT

Internet of Things?

internet of things?

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COME FUNZIONA LA CURA

COME FUNZIONA LA CURA

on-demand?

on-demand?


Scenari

Le sfide progettuali sono raccontate da tre video-scenari che immaginano i Presenti Alternativi della Cura Digitale. 

CURA DIGITALE

Ultimo miglio per la salute

CURA DIGITALE

IM-paziente digitale

CURA DIGITALE

Cura aperta


Podcast

Le ricercatrici e i ricercatori del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano approfondiscono le tematiche emergenti e la loro ricerca avanzata nel podcast Design per la Cura Digitale.

Autore: Gianluca Dotti
Montaggio: Lorenzo Guerzoni


Approfondisci la ricerca


COSA DICE LA LETTERATURA SULLA CURA DIGITALE?

La mappa interattiva racconta alcuni concetti che la ricerca scientifica sta esplorando nell’ambito della Cura Digitale. Cliccando sulle parole-chiave più ricorrenti si possono visualizzare le diverse connessioni.


COSA PENSANO LE PERSONE DELLA CURA DIGITALE?

La pandemia ha accelerato i processi di digitalizzazione, spingendo gli utenti ad utilizzare maggiormente (e a cedere i proprio dati a) servizi online per la cura. L’estrema fiducia e la generale mancanza di consapevolezza degli utenti rispetto la condivisione dei dati non è da sottovalutare e si inserisce nel tema più ampio del monitoraggio della propria salute. Grazie a nuove tecnologie, le persone si monitorano e si tracciano più frequentemente per tenere sotto controllo un problema specifico (es.: diabete, cardiopatia, insonnia) ma anche per attuare comportamenti virtuosi, preventivi e per raggiungere uno stile di vita più sano ed equilibrato.

Parole-chiave utilizzate nelle ricerche per le principali App salute.

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Parole-chiave utilizzate nelle ricerche per le principali App salute.

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COSA PENSANO I DECISION-MAKER DELLA CURA DIGITALE?

Le priorità emerse dalla ricerca e dalla analisi di articoli scientifici, brevetti, analisi utente e questionario sottoposto ai decision-maker riguardano diversi ambiti e concetti-chiave relativi alla Cura Digitale.

Priorità emerse dal focus con i decision maker.

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Priorità emerse dal focus group con i decision maker.

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Priorità emerse dal focus group con i decision maker.

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Il primo cambio di paradigma individuato riguarda il decentramento e la distribuzione capillare sul territorio dei luoghi di cura, che potranno essere fisici, virtuali e/o ibridi. In tale contesto, il ruolo della comunità diventa fondamentale per la mediazione della cura, per la riduzione del divario digitale sul territorio e per la promozione dell’equità nell’accesso a servizi e strumenti. Da un lato, l’aumento dell’utilizzo di tecnologia mobile (es.: app e dispositivi) promuove comportamenti consapevoli, incentiva l’auto-monitoraggio, consolida la relazione medico-paziente; dall’altro, produce risultati circoscritti e non interiorizzati dall’utente, che necessita ancora aiuto nell’interpretazione dei dati che riceve. Se gli strumenti digitali e virtuali (es.: piattaforme online, telemedicina) supportano infatti gli utenti nel raccontare il proprio malessere psico-fisico, per esempio, l’uso persuasivo e compulsivo delle tecnologie e dei contenuti digitali può impattare sul benessere mentale (es.: fake news, internet addiction disorders).


SFIDE PROGETTUALI

Dalla ricerca effettuata attraverso i quattro strumenti principali – ricerca di articoli scientifici, esplorazione dei brevetti, analisi utente e confronto con decision-maker – sono emerse tre tematiche rilevanti sul tema della Cura Digitale che pongono interessanti sfide progettuali. In relazione ad ogni tema, la ricerca rileva tre principali ambiti di progettazione.

CURA DISTRIBUITA


È centrale la distribuzione territoriale di competenze, servizi e saperi, favorita dal digitale per evitare il divario territoriale sul digitale.


Sono necessari nuovi soggetti nella filiera della cura tra il medico e il paziente. Chi sono? Chi li forma? Che lingua parlano? Qual è il ruolo della legittimazione tra cura e comunità?


Alla velocità con cui avvengono le innovazioni tecnologiche non corrisponde altrettanta conoscenza (literacy) e interazione da parte degli utenti.


CURA DEL SÉ


Il paziente diventa medico: si monitora, si diagnostica, si cura, vuole sapere e capire. Wearables e sensori ascoltano e tracciano le trasformazioni del corpo.


Il sé non corrisponde alle aspettative: da un lato, burn-out, obesità, depressione, dipendenze, disordini alimentari, disordini dell’attenzione e disturbi del sonno; dall’altro, beauty e cosmetica come strumenti per la realizzazione di un nuovo sé.


Ognuno sceglie rispetto a modalità personalizzate di cura e salute: gaming persuasivo, e-coaching motivazionali, app personalizzate e haptic patch a rilascio farmaceutico sono alcune delle possibilità.


POTENZIATORI

DELLA SALUTE


L’accesso alla salute come discrimine tra ricchezza e povertà. Le tecnologie della salute per la sopravvivenza. L’inclusione ad un equo accesso alle cure.


Tecnologie per la longevità di iper-corpi, con organi on demand stampati in 3D e una previsione di morte che si allontana sempre più.


Tecnologie extra-corporee per implementare le performance (IA, digital twin, wearables, bio-sensori e gaming). Neuroscienze per esplorare potenzialità sconosciute del cervello e nuove droghe per disinibire le emozioni.


CURA DISTRIBUITA


È centrale la distribuzione territoriale di competenze, servizi e saperi, favorita dal digitale per evitare il divario territoriale sul digitale.


Sono necessari nuovi soggetti nella filiera della cura tra il medico e il paziente. Chi sono? Chi li forma? Che lingua parlano? Qual è il ruolo della legittimazione tra cura e comunità?


Alla velocità con cui avvengono le innovazioni tecnologiche non corrisponde altrettanta conoscenza (literacy) e interazione da parte degli utenti.

CURA DEL SÉ


Il paziente diventa medico: si monitora, si diagnostica, si cura, vuole sapere e capire. Wearables e sensori ascoltano e tracciano le trasformazioni del corpo.


Il sé non corrisponde alle aspettative: da un lato, burn-out, obesità, depressione, dipendenze, disordini alimentari, disordini dell’attenzione e disturbi del sonno; dall’altro, beauty e cosmetica come strumenti per la realizzazione di un nuovo sé.


Ognuno sceglie rispetto a modalità personalizzate di cura e salute: gaming persuasivo, e-coaching motivazionali, app personalizzate e haptic patch a rilascio farmaceutico sono alcune delle possibilità.

POTENZIATORI DELLA SALUTE


L’accesso alla salute come discrimine tra ricchezza e povertà. Le tecnologie della salute per la sopravvivenza. L’inclusione ad un equo accesso alle cure.


Tecnologie per la longevità di iper-corpi, con organi on demand stampati in 3D e una previsione di morte che si allontana sempre più.


Tecnologie extra-corporee per implementare le performance (IA, digital twin, wearables, bio-sensori e gaming). Neuroscienze per esplorare potenzialità sconosciute del cervello e nuove droghe per disinibire le emozioni.


DA FUTURI POSSIBILI A PRESENTI ALTERNATIVI

Secondo i principi di forecasting e backcasting, i tre ambiti di progettazione trovati sono stati declinati al Presente, al Futuro Possibile ed infine al Presente Alternativo, sviluppando così Convergenze e Bussole di Innovazione utili alla realizzazione di strategie, prodotti, servizi e luoghi della Cura Digitale. 

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QUALI SONO LE INDUSTRIE E I POTENZIALI SETTORI?

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QUALI SONO LE INDUSTRIE E I POTENZIALI SETTORI?


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